Per questa seconda ricetta in collaborazione con Legumi Italiani ho pensato ad una ricetta tipica genovese: il Risotto di magro alla genovese. Un risotto particolare con acciughe e funghi secchi. La ricetta tradizionale richiede riso bianco ma va benissimo anche quello integrale, che fa anche più bene.
RISOTTO DI MAGRO ALLA GENOVESE
DOSI PER 3 PERSONE
INGREDIENTI
200 g riso integrale Zei Carlo
1 carota
2 coste di sedano
1 cipolla
1 piccolo mazzetto di prezzemolo
brodo vegetale 1,5 l circa
4 acciughe sottolio
25 g di funghi porcini secchi
3 cucchiai olio extravergine di oliva
1 noce abbondante di burro
1 dado vegetale biologico
Parmigiano grattugiato 3 cucchiai
PREPARAZIONE
1. Tritate la cipolla, la carota, il sedano e il prezzemolo
2. Scaldate una padella antiaderente con un po’ di olio e fate soffriggere le verdure.
3. Fate bollire circa 1 litro e mezzo di acqua e scioglieteci un dado vegetale biologico.
4. Aggiungete il riso al soffritto e cuocete il riso a fuoco medio/basso per 45 minuti aggiungendo poco alla volta il brodo vegetale.
5. Ammollate i funghi secchi in acqua calda
6. Tritate i funghi e filtrate l’acqua in un colino a maglie fitte
7. Verso fine cottura del riso aggiungete i funghi e la loro acqua messa da parte precedentemente.
8. Tritate le acciughe finemente e aggiungetele al risotto
9. Continuate la cottura per qualche minuto mantecando con il burro e il Parmigiano.
NOTE: Con 200 g di riso dovrebbe essere sufficiente la quantità di brodo indicata (al massimo 2 litri)
Durante la cottura il riso assorbirà molto liquido quindi meglio restare abbondanti con il brodo.
Se non vi piace il dado potete preparare il brodo con una cipolla, 1 carota, 1 cipolla e un po’ di sedano e far cuocere il brodo sino a quando le verdure saranno morbide.
Formaggio, acciughe e dado, se lo usate, renderanno il risotto già abbastanza sapido, vi consiglio quindi di aggiustare di sale solo a fine cottura. Ho usato acciughe sottolio ma vanno bene anche quelle sotto sale. In questo caso ricordate di deliscarle e sciacquarle delicatamente sotto acqua corrente.
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