Cuculli genovesi, ricetta originale delle frittelle di ceci liguri. Vengono preparati in tutti la Liguria anche se sono tipici di Genova.
CUCULLI LIGURI: RICETTA ORIGINALE CON FARINA DI CECI
TEMPO PREPARAZIONE: 2 MINUTI
TEMPO COTTURA 5 MINUTI
TEMPO RIPOSO PASTELLA 12 ORE
PORZIONI: 3 / 4 PERSONE
INGREDIENTI
250 g farina di ceci
400 ml acqua
sale
3 g lievito di birra
1 cucchiaino zucchero
1 mazzetto abbondante di maggiorana
olio per friggere
PREPARAZIONE
1. Aggiungete il lievito e lo zucchero alla farina di ceci.
2. Versate l’acqua tiepida sulla farina e mescolate, dovete ottenere una pastella omogenea e abbastanza liquida.
3. Lasciate riposare per circa 12 ore
4. Dopo 12 ore aggiungete il sale e le foglie di maggiorana. Mescolate bene.
5. Scaldate l’olio e buttate una piccola mollica di pane, quando inizia a friggere è pronto per essere usato.
6. Prelevate un cucchiaio di pastella e gettatelo con attenzione nell’olio bollente
7. Fate dorare da entrambi i lati, scolate le frittelle e adagiatele su carta assorbente per fritti.
8. Spolverizzate con altro sale prima di servire i cuculli caldi.
NOTE: Ho usato del lievito di birra in grani che non va sciolto in acqua prima di essere usato. Se ne impiegate un altro tipo seguite istruzioni sulla confezione.
Ho preparato la pastella la sera ho fatto lievitare e poi ho messo in frigo la notte per paura che con il caldo la pastella potesse diventare acida. Il giorno dopo ho lasciato a temperatura ambiente per 4 o 5 ore.
Il nome “cucullo” probabilmente si chiama così perché la forma ricorda il bozzolo del baco da seta.
Può essere considerato un vero e proprio street food venduto nelle “sciamadde” cioè le locande dove potete acquistare farinate, torte salate e altre specialità genovesi.
Esiste anche una vecchia filastrocca in onore dei cuculli genovesi:
A riunda di cuculli (Il girotondo delle frittelle)
A l’è a riunda di cuculli (è il girotondo delle frittelle)
che tò moe a l’ha ruttu i tondi (che tua mamma ha rotto i piatti)
a l’ha ruttu i recamme (ha rotto quelli ricamati)
cinque lie ghe son costè. (5 lire le sono costati)
A l’è a riunda di cuculli (è il girotondo delle frittelle)
i cetroin sensa i peigulli (i limoni sena picciolo)
a bursetta recamma ( la borsetta ricamata)
scignuria sciu spezià. (riverisco il signor speziale)
A l’è a riunda de zenà (è il girotondo di Genova)
che comensa u carlevà (che comincia a carnevale)
carlevà u l’è zà passou (carnevale è già passato)
l’ommu du saccu u se l’è piggiou. (l’uomo del sacco se l’è preso).
Comments are closed.